giovedì 24 aprile 2014

Il contesto storico della vicenda

Come avrete potuto leggere in alcuni dei post precedenti, André Malraux è stato un grande ammiratore e amante della cultura orientale ed in modo particolare di quella cinese. Questo è stato forse il motivo più grande tra tutti quelli che lo hanno spinto alla stesura dell'opera.
Il periodo di cui parla l'autore è un periodo a lui contemporaneo, la rivoluzione del 1927 di Shanghai; egli racconta  vicende e aneddoti che non ha vissuto in prima persona ma ai quali avrebbe tranquillamente potuto partecipare, vivendo proprio in quegli anni a diverse migliaia di chilometri di distanza.
Il contesto storico dell'opera è dunque di grande rilevanza; la vicenda si svolge nella fase immediatamente seguente la Rivoluzione cinese del 1927, e i fatti narrati riguardano in modo particolare la città di Shangai.

Il 1927 è l'anno centrale della Rivoluzione in quanto il generale a capo del Kuomintang, Chiang Kai-shek decide di rompere l'alleanza (appoggiata in Russia da Stalin) con il Partito comunista cinese, procedendo a massacri indiscriminati contro tutti gli oppositori politici, comunisti e non. 
Questo è dunque il periodo raccontato da Malraux; la vicenda si apre infatti con l'attesa da parte di alcuni rivoluzionari dell'arrivo delle truppe inviate da Chiang Kai-shek proprio nella città Shanghai.

Sono presenti all'interno del romanzo alcune significative descrizioni della città, la sua nebbia mattutina, i vicoli stretti e le case dei lavoratori sfruttati giorno e notte, e per avere un'idea sicuramente più precisa di tutta la storia della Rivoluzione raccontata da questo romanzo allego al fondo del post il link di Wikipedia relativo alla Guerra civile cinese.

WIKIPEDIA, GUERRA CIVILE CINESE.   http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_cinese


venerdì 18 aprile 2014

La trama ed una piccola curiosità...

"La condizione umana", Magritte
La condizione umana, testo che vinse il Premio Goncourt nel 1933, si svolge nella fase immediatamente seguente la Rivoluzione cinese, la fase che possiamo tranquillamente definire più tragica: quella dell'insurrezione di Shangai del 1927.
I protagonisti del romanzo sono alcuni rivoluzionari  comunisti, cinesi e non: Kyo (Kyoshi), figlio di un  europeo e di una donna giapponese, Tchen, un  giovane fanatico che dedicò tutta la sua vita alla rivoluzione ed altri personaggi minori ma non meno importanti come Gisors, padre di Kyo, ex professore di sociologia dell'Università di Pechino e autore di profonde riflessioni filosofiche, e alcuni russi come il rivoluzionario Katov. Essi tentano di raggiungere i proprio scopi, ognuno con i propri mezzi, accorgendosi però di quanta fatica occorra per riuscire ad essere davvero compresi dagli altri esseri umani; pochi di loro giungeranno al termine del romanzo con i risultati ottenuti, la maggior parte di loro terminerà la propria storia con la morte o con l'insuccesso personale.
Oltre ai fatti ed agli eventi narrati dall'autore riguardanti le varie tappe della rivoluzione, la "condizione umana" che davvero interessa a Malraux è il "sentimento dell'impossibilità di comunicazione con l'altro che è la caratteristica saliente dell'essere umano." Il testo sembra infatti più un diario intimo che un romanzo sulla rivoluzione; le riflessioni dei personaggi, i luoghi e gli ambienti descritti rimandano sempre ad una riflessione più alta, ad un fine che non è soltanto quello narrativo. 

Piccola curiosità....
Questo libro ha colpito moltissimo i lettori, in modo particolare per l'importanza assegnata dall'autore alle parti riflessive, tanto da indurre addirittura Andrea Camilleri, noto scrittore italiano, a definire il romanzo "uno degli oggetti più importanti della mia vita" durante un'intervista realizzata da Fabio Fazio nella puntata di "Che tempo che fa" del 30 aprile 2011.  (GUARDA L'INTERVISTA CON ANDREA CAMILLERI!)

"La condizione umana": la trama e i contesti

Finalmente ci siamo! Dopo alcuni post dedicati alle presentazioni dell'autore e della copertina del libro, inizia qui il mio e nostro viaggio attraverso la tecnologia presente all'epoca dei fatti narrati.
Ma come qualsiasi viaggio che si rispetti, in particolar modo se si parla di un "viaggio libresco", è giusto prima di tutto presentare la trama e i contesti, storico e geografico!
Arriverà dunque una veloce e snella sequenza di post specializzati ognuno in uno dei temi sopra riportati: trama, contesto storico e contesto geografico.  Siete pronti?  

Il libro, la presentazione.

André MALRAUX - La condizione umana: VII edizione Tascabili BOMPIANI, 2012


Copertina dell'ultima edizione pubblicata da Bompiani, Maggio 2012






Per chi fosse interessato questo è il link relativo ad uno dei siti web dove è possibile acquistare il testo in formato cartaceo:  http://www.amazon.it/La-condizione-umana-Andr%C3%A9-Malraux/dp/8845250326

lunedì 14 aprile 2014

.....Malraux, la continuazione!

.........Ovviamente non si può dimenticare la grande carriera politica del ministro Malraux a cavallo delle due Guerre e in collaborazione con il generale De Gaulle, la sua "focosa" partecipazione alla guerra civile spagnola, i suoi apprezzamenti e litigi con il comunismo e con Trotsky in modo particolare. Ritengo però che questa parte della sua vita sia di poca rilevanza al fine del mio blog, e ho deciso di fornire ogni ulteriore dettaglio sulla sua vita con due link che potete trovare al fondo di questo post.

In sostanza Malraux genera attraverso i fatti un'immagine di sè un po' controversa e ci tengo terminare la breve descrizione dell'autore con le parole di Robert Mallet che regalano, a mio avviso, una precisa istantanea del personaggio in questione. 

"Prima è l'immagine dell'esploratore-esteta che un temperamento di contestatore generoso, trasforma in immagine di militante politico. Questi, tentato dalla rivoluzione comunista, modella l'immagine nuova del combattente internazionale che dall'azione avventurosa in Estremo Oriente passa all'azione più ponderata in Spagna. Viene la guerra del 1939, e come è naturale, la lotta contro il fascismo si fonde con la lotta contro l'invasore della patria...veste l'uniforme di ufficiale. E quando sulla Francia incombono gli anni neri, torna ad essere il civile che senza uniforme si impegna nella lotta clandestina...l'immagine si tramuta allora in quella del partigiano il cui eroismo si assomma e ravviva gli ardori dell'avventuriero. L'avventura lo conduce fin quasi alla morte.  ....."  ("Nouvelle Revue Francaise", numero 295, luglio 1977)  (Tratto dalla prefazione di Renata Pisu del libro "La condizione umana" edito da Tascabili Bompiani). 



Ancora Malraux.....foto e citazioni dell'uomo politico




"Di ogni persona, possediamo soltanto quello che riusciamo a cambiare in lei."
("La condition humaine", 1967, pag.44)














Copertina del Time, 7 Novembre 1938


"La vita è quella che si racconta, non quella che si ha."

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/vita/frase-70148?f=a:50>










                                                                                                               

Chi è André Malraux?

André Malraux, scrittore e politico francese, nacque a Parigi nel 1901 e morì nel 1976, a Créteil.
Sin dalla più tenera età si è interessato alla cultura e all'arte orientale, tanto che i suoi primi studi vengono segnalati presso l' "Ecole des Langues orientales", situata nella sua città d'origine, la bella Parigi della quale apprezzerà, soprattutto durante il periodo dell'adolescenza, gli splendidi salotti artistici.
Sposato con Clara Goldschmidt, ricca ereditiera di una famiglia di origini tedesche, riuscì a dilapidarne il patrimonio grazie ad alcuni errati investimenti in borsa. A causa di questo fatto avvenne l'incontro del giovane Malraux con l'Asia e l'Oriente. 
Per tentare di recuperare una parte del denaro perduto organizzò una spedizione archeologica in Indocina, con lo scopo di sottrarre dai sontuosi templi asiatici del luogo alcune delle fortune racchiuse al loro interno. 
Fu così che venne incarcerato insieme alla moglie per il furto di un bassorilievo e condannato a tre anni di carcere. Senza l'intervento di alcuni amici e conoscenti francesi che dopo pressioni sul governo dell'Indocina riuscirono a riportarlo in patria, il giovane e inesperto Malraux avrebbe trascorso tre anni della sua gioventù dietro alle sbarre di una prigione.
Dopo questa prima avventura/sventura, rimasto impressionato dalla bellezza asiatica decise di tornare in Indocina come giornalista e lì fondò un giornale di opposizione al governo coloniale francese. Durante questi anni di intensa attività giornalistica entrò a contatto con gli ambienti e i personaggi che gli avrebbero fornito le idee per il suo romanzo più famoso, proprio quello che stiamo prendendo in esame, "La condition humaine". 
In realtà la figura di Malraux (dal punto di vista della sua onestà intellettuale riguardo la conoscenza della Cina da lui descritta) è circondata da un alone di sospetto; quasi tutti i suoi racconti (raccolti nelle "Antimémoires", 1967)  riguardo ad incontri (anche in veste di ufficiale francese) con autorità cinesi sono stati smentiti o comunque ridimensionati dai testi degli stenografi ufficiali cinesi divulgati in una pubblicazione delle Guardie Rosse intitolata "Viva il pensiero di Mao Tse-tung!".  

Segue......

giovedì 10 aprile 2014

Salve a tutti!

Buongiorno cari lettori!
Ho deciso di pubblicare questo primo post per introdurre l'argomento cardine attorno al quale si svilupperanno tutti i discorsi relativi alle scopo di questo blog. 
Questo blog è frutto della mia partecipazione al corso di Storia della Tecnologia tenuto dal professore Vittorio Marchis, docente presso il Politecnico di Torino.
L'idea della creazione di un blog personale è stata suggerita dallo stesso docente al fine di approfondire la lettura di uno dei classici della storia della letteratura proposti in sede di lezione. Approfondimenti relativi soprattutto a quelli che sono i "piccoli" ma anche "grandi" riferimenti alle novità tecnologiche dell'epoca in cui si sviluppa la vicenda del romanzo.
E' stato probabilmente facile intuire (dal titolo del blog) quale libro andrò analizzando: La condizione umana, scritto e successivamente pubblicato nel 1933 da André Malraux. (André Malraux, La Condition humaine,  Gallimard, 1933).
Il percorso di analisi del libro, che narra le vicissitudini di alcuni protagonisti dell'insurrezione di Shanghai del 1927, sarà sviluppato in questo modo; dopo alcuni post introduttivi concernenti l'autore e la trama del romanzo, tenterò di fornire ai lettori alcuni spunti interessanti, relativi alla tecnologia, che ho potuto ravvisare all'interno delle pagine di questo libro. Partendo dalla citazione interna alle pagine proverò a fornire una descrizione organica dell'argomento, aiutandomi con link di video e pagine web in modo da rendere la lettura più vivace e scorrevole! 
Con la speranza che non vi siate annoiati troppo leggendo questo primo post introduttivo mi auguro che il blog possa essere di interesse per tutti voi.  Buona lettura!