sabato 21 giugno 2014

Macchine tipografiche

"....Il suono delle macchine tipografiche trasmesso dal suolo, regolare, frenato come quello del motore d'una nave, li penetrava dai piedi alla testa. ...."

Il nome "macchina tipografica" deriva dal termine "tipografia" che indica sia la tecnica di produzione di testi stampati usando matrici in rilievo che il luogo, l'officina, all'interno della quale tale attività viene esplicata. 
Sono presenti nel testo diversi riferimenti a queste macchine che venivano utilizzate per stampare messaggi di guerra successivamente trasportati da un avamposto ad un altro.





I luoghi di produzione delle armi...officine e fonderie

" -....Senza parlare poi...di...di Chiang Kai-shek e degli altri. Troppo contenti di potersi allenare contro di noi alla prima misura veramente comunista. E con che riforniremo le nostre truppe? -  -Le fonderie, le officine?- 
-Le materie prime non arrivano più"- ..... "

In un romanzo impostato sulle descrizioni della vita di guerra, non potevano mancare riferimenti ai luoghi all'interno dei quali vengono prodotte le armi. Diventano così importanti le fonderie e le officine, dove trovano lavoro moltissimi uomini che altrimenti sarebbero rimasti disoccupati.







I coolies!

"Gli addetti alla distribuzione dell'acqua facevano sciopero, e l'acqua calcarea portata dai coolies scioglieva male il sapone".

Molto presenti all'interno del romanzo, i coolies erano lavoratori indiani, o cinesi, sfruttati per svolgere i lavori più umili e pesanti che i bianchi non volevano fare.
Erano contadini sposati provenienti dai villaggi più poveri e periferici; il loro impiego ebbe un'impennata a partire dalla fine dell'800 fino ai primi decenni del '900.